122 IL FASCISMO E LA LOTTA CONTRO LA MAFIA
15,00€
Il Fascismo e la lotta contro la mafia
Giuseppe Tricoli
Descrizione
Giuseppe Tricoli, docente di Storia contemporanea dell’Università di Palermo, parlamentare siciliano del Msi, ha sempre coniugato la sua passione politica con il rigore del mestiere di storico per approfondire un’interpretazione del fascismo fuori dagli schemi e dai pregiudizi della storiografia di sinistra e di quella ispirata alla tesi di Benedetto Croce che relegava il Ventennio a parentesi della storia d’Italia. Tra i più lucidi intellettuali della Destra del dopoguerra e amico del giudice Paolo Borsellino, Tricoli in questo volume mette in luce la dura offensiva del Fascismo sul fronte della lotta alla mafia, vittima anche quella della damnatio memoriae cui i vincitori della seconda guerra mondiale hanno relegato l’intero operato del Governo fascista.
Attingendo sapientemente ad archivi, documenti, memorie e giornali dell’epoca, l’autore ricostruisce e porta alla luce in tutti i suoi aspetti, gli oggettivi e ancora poco conosciuti successi del movimento fascista dimostrando, allo stesso tempo, come il Duce sia stato il primo Presidente del Consiglio italiano ad occuparsi realmente della questione meridionale elevando, per la prima volta dall’Unità d’Italia, la questione meridionale a problema nazionale. L’assalto al latifondo e la guerra dichiarata alla mafia messa all’angolo dall’operato del Prefetto Cesare Mori ne furono prove tangibili. Così come è storicamente dimostrato che la disfatta della guerra avrebbe ricomposto il blocco agrario-mafioso, pronto ad appoggiare lo sbarco alleato e a diventare la “struttura portante, anche istituzionale, della Sicilia antifascista”.